Caprarica di Lecce

Chiesa Parrocchiale 'San Nicola Vescovo'

La storia di Caprarica non affonda le sue radici solo e soltanto nel passato. Cosa lo testimonia?
La prova più lampante è la chiesa di San Nicola, consacrata il 5 maggio del 1963 da Monsignor Gaetano Pollio, arcivescovo di Otranto.

Caratteristiche nè appariscenti, nè arcaiche: è proprio questo che contraddistingue la chiesa di San Nicola; una semplicità che attira, ma che allo stesso tempo non distoglie dalle tematiche principali per la quale essa è stata edificata: fede e religiosità.
All'interno vi sono diversi altari: oltre a quello maggiore, troviamo un altare dedicato a San Nicola ed uno in onore della Madonna del Rosario.

Anche le statue sono numerose. Una delle più significative a livello religioso è quella che rappresenta Gesù Cristo morto e sepolto all'interno di una ''bara'' in vetro: forse per la suggestione dell'osservatore, forse per la bravura dello scultore o forse per merito di entrambe le ragioni, quest'immagine resta impressa negli occhi di chi la guarda, potendo lasciare alle volte un'angoscia interiore.
Altre statue rappresentano la Madonna Addolorata, gli angeli e San Pio.

Le vetrate sono caratterizzate da diverse simbologie religiose: un gioco di colori e sfumature risplende nella chiesa, quando la luce vi passa attraverso.
Più in basso svariati quadri riproducono situazioni dell'Antico e Nuovo Testamento, con diverse tecniche di pittura.
Vi è un ''confine'' tra l'altare maggiore e la parte dedicata ai fedeli, ossia una balaustra di marmo, sulla quale usualmente vengono sistemate piante oppure cartelloni realizzati dal gruppo della catechiesi, a seconda del periodo o della ricorrenza religiosa.

Il battistero si trova a sinistra ed è costituito da una vasca fissa in marmo all'interno della quale vi è un'altra vasca mobile di metallo.
Ciò che può lasciare spiazzati è la figura di Gesù Cristo, dipinta sopra l'altare maggiore: proprio quando una persona entra nella chiesa e volge la visuale verso l'altare, si ritrova addosso lo sguardo del Messia con tre dita al vento (simbolo della trinità).

Esternamente la facciata della Chiesa è sormontata da una croce in ferro senza nessun simbolo o iscrizione. Essa riecheggia, in forme moderne, lo stile gotico. Il campanile che costeggia l’edificio venne costruito successivamente.
Vi è una statua in pietra, situata vicino alla chiesa, che rappresenta Pasquale Greco, mentre quella della Madonna è collocata qualche metro più indietro.

CURIOSITÁ:

  • la chiesa di San Nicola è stata realizzata esattamente 5 anni dopo l’abbattimento della prima chiesa;​
  • difronte alla chiesa si trovano due ruote in pietra di un macina-olive, utilizzato nei frantoi ipogei; 
  • la statua in pietra, raffigurante Pasquale Greco, venne fatta costruire dal padre dopo la morte del figlio per onorificarlo insieme alla chiesa di San Nicola: Don Pasquale Greco cedette il suo territorio dedito all'edificazione della chiesa, purchè fosse stata eretta la statua.

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@ grafica di Ivan Sammartino - IWStudio